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da IL MESSAGGERO
RIETI - Un territorio da valorizzare, tutelare e promuovere anche attraverso la realtà venatoria locale per riscoprire – sotto il segno di iniziative globali e inclusive – le attrattive naturalistiche, ambientali e faunistiche del Reatino e della sua provincia. Queste le basi da cui spicca il volo l’importante iniziativa voluta e promossa dalla Sezione Italcaccia di Rieti Rieti per diffondere una conoscenza sempre più ampia e partecipata su tematiche inerenti l’aspetto faunistico (e non solo) del nostro territorio condividendo un’esperienza di confronto partecipata.
Al via un ambizioso progetto in cui saranno coinvolti i maggiori esperti e studiosi di settore che prevede, una volta al mese, un incontro pomeridiano in particolare focalizzato sullo status delle singole specie di interesse faunistico nella provincia di Rieti tra azioni già poste in essere, progetti in cantiere e uno sguardo tra passato e futuro. A breve – formalizzati gli ultimi aspetti - la pubblicazione ufficiale del calendario degli incontri con ampia (ma non illimitata) possibilità di adesione attraverso prenotazioni online fino ad esaurimento posti. Un importante focus che prenderà in esame – a 360 gradi – nodi faunistici di rilievo quali l’impatto del cinghiale e del cervo sul territorio e sulle colture, lo status di alcuni mustelidi, le conseguenze sui nidiacei predati da volpi e cornacchie o approfondite indagini scientifiche.
Sotto la lente dell’Associazione venatoria presieduta da Vincenzo Ricci anche aspetti legati alle colpevoli omissioni nella gestione del sistema conservativo faunistico e il fondamentale contributo che le attuali conoscenze possono fornire. Un modo anche per demolire e sfatare quel falso e miope mito secondo il quale il mondo venatorio viene considerato insensibile o retrogrado rispetto alle iniziative di conservazione e tutela del patrimonio faunistico.
V MEMORIAL CAMILLO FIORI
CINQUANTENARIO ITALCACCIA
1969 - 2019
Prova pratica di lavoro su cinghiale per cani da seguita
Presso Z.A.C. Pescolato - Loc. Sala (RI)
Latitudine: 42,3798- Longitudine: 12,8889 InfO e Iscrizioni: Alessandro Savastani 3663690719
Qualifiche (max n. 30 partecipatiti):
Sabato 31 Agosto 2019 - Domenica 01 Settembre 2019 - Sabato 7 Settembre 2019 Finale (migliori 6 punteggi delle 3 ai GIORNATE di qualifica): Domenica 08 Settembre 2019
La premiazione avrà luogo Domenica 08 Settembre ALLE 16.00 presso il Ristorante Regina in Via Leonardi ad Ornaro Basso (RI) alla presenza di:
Sig. Gianni COrsetti (Presidente Nazionale Italcaccia)
Sig. Vincenzo Ricci (Presidente Provnciale Italcaccia sez.di Rieti)
Sig.ri Rossano Locci e Gianfranco Guidi (Giudici della manifestazione)
La Finale e la premiazione saranno riprese da CaCcia For Passion Web TV
Il ritrovo è fissato alle h. 6.00 di ciascuna giornata sul campo
CALENDARIO 2019 ATTIVITÀ AGONISTICO/RICREATIVA ITALCACCIA
- 23 e 24 marzo 2019: corso I° livello per giudici Italcaccia;
- 30 e 31 marzo 2019: provinciali singoli, coppie e quatris Italcaccia;
- 6 e 7 aprile 2019: provinciali singoli, coppie e quatris Italcaccia;
- 13/14/27/28 aprile 2019: eliminatorie centro Italia singoli, coppie e quatris Italcaccia;
- 4 e 5 maggio 2019: eliminatorie centro Italia singoli, coppie e quatris Italcaccia;
- 11 maggio 2019: fiera di Bastia Umbra (solo per chi prenota) ;
- 12/18/19/25/26 maggio 2019: finali campionato italiano (tutte) Italcaccia;
- 1 e 2 giugno 2019: trofeo Lady ;
- 8/9/15/16 giugno 2019: trofeo città di Rieti (riservato alle mute) ;
- 22/23/29 e 30 giugno 2019: memorial malomo;
- 6/7/13 e 14 luglio 2019: memorial malomo ;
- 28 luglio 2019: mostra canina con speciale maremmano per classi lavoro e libera
COMUNICAZIONE :
dal I° marzo a metà agosto 2019 sarà possibile allenare cani sulla specie lepre e sulla starna nella zona allenamento cani di Nuria.
Questa splendida notizia è stata comunicata (e REALIZZATA) dai rappresentanti Italcaccia dell'ATC RI/2.
Già dalla prossima settimana gli interessati potranno passare alla sede dell'atc per ritirare i tesserini.
Con un pizzico d'orgoglio e nella speranza che sia il primo di una lunga fila, considero questo un segnali di cambiamento indirizzato verso i veri interessi dei cacciatori.
Vincenzo Ricci
R E P U B B L I C A I T A L I A N A
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima Quater)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 11727 del 2018, proposto da Wwf Onlus, Enpa Onlus, Lav Onlus, Lac Onlus, in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'avvocato Valentina Stefutti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Regione Lazio, in persona del Presidente della Giunta regionale pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Stefania Ricci, domiciliata presso gli Uffici dell’Avvocatura regionale in Roma, via Marcantonio Colonna, 27;
nei confronti
Eps, in persona del legale rappresentante p.t., non costituito in giudizio;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
del decreto del Presidente della Regione Lazio 18 luglio 2018, n. T00171, recante ”Calendario Venatorio e regolamento per la stagione venatoria 2018/2019”, comprensivo del relativo Allegato 1 recante “Legge Regionale 2 maggio 1995, n. 17, NORME PER LA TUTELA DELLA FAUNA SELVATICA E LA GESTIONE PROGRAMMATA DELL'ESERCIZIO VENATORIO CALENDARIO VENATORIO REGIONALE E REGOLAMENTO PER LA STAGIONE 2018-2019 NEL LAZIO”, che ne costituisce parte integrante e sostanziale, pubblicato sul BURL della Regione Lazio n.59 del 19 luglio 2018, del Decreto del Presidente della Regione Lazio 27 settembre 2018, n. T00220 recante “D.P.R.L. n. T00171 del 18 luglio 2018 "Calendario venatorio e regolamento per la stagione venatoria 2018/2019". Disciplina dell'esercizio venatorio nell'area di protezione esterna al Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, versante laziale. Adozione Misure a tutela dell'Orso bruno marsicano da applicarsi nell'area critica: "Monti del Cicolano", "Monti Ernici", "Area adiacente al Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise" e nelle Zone Speciali di Conservazione (ZSC) con presenza di Orso bruno marsicano” pubblicato sul BURL n.79 del 27 settembre 2018, nonché di ogni altro atto presupposto, conseguente o comunque connesso, ancorché non conosciuto.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio della Regione Lazio;
Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
Visto l'art. 55 cod. proc. amm.; Visti tutti gli atti della causa;
Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 13 novembre 2018 il Cons. Mariangela Caminiti e uditi per le parti i difensori presenti, come specificato nel verbale;
Considerato che, ad un primo sommario esame, non sussistono i presupposti per accordare la misura cautelare richiesta, alla luce delle argomentate considerazioni dell’Amministrazione intimata, che resistono alle censure di parte ricorrente;
Considerato pertanto che la domanda cautelare va respinta, con compensazione delle spese della presente fase tra le parti, sussistendone i presupposti in relazione alla materia controversa.
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Quater)
respinge la suindicata domanda cautelare.
Compensa le spese della presente fase cautelare tra le parti.
La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 13 novembre 2018 con l'intervento dei magistrati:
Salvatore Mezzacapo, Presidente
Mariangela Caminiti, Consigliere, Estensore
Ines Simona Immacolata Pisano, Consigliere
L'ESTENSORE IL PRESIDENTE
Mariangela Caminiti Salvatore Mezzacapo
IL SEGRETARIO
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